Oggi questo blog compie sei anni; nacque la sera del 4 Dicembre 2006, con un post timido ed esitante (che riporto QUI per far sorridere chi avesse voglia di andarlo a rivedere), senza nessuna idea precisa di che cosa volessi fare in blogosfera e con molto poche aspettative dalla stessa.
Sei anni sono un sacco di tempo in rete, anche se a ripensarsi, come sempre accade, sembra sia successo ieri: invece sono successe un mare di cose, ma tra alti e bassi, con qualche sbandamento (in particolare a seguito della chiusura di Splinder un anno fa), questo piccolo spazio è sempre andato avanti e, mi auguro, continuerà a farlo anche in futuro.
Mi spiace che la ricorrenza sia capitata in un momento di scarsa vena da parte del sottoscritto: mi scuso ancora una volta con tutti per le mie assenze, ma tengo a precisare che non abbandonerò mai del tutto la rete senza preavviso. Magari a volte sarò più assiduo, altre meno, ma non è mia abitudine andarmene senza salutare.
Un ringraziamento a tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno seguito in questo non breve periodo. E per farmi perdonare questo post un po' raffazonato e banalotto, vi lascio con una bella canzone.
Un saluto e un abbraccio dal vostro
Sei anni sono un sacco di tempo in rete, anche se a ripensarsi, come sempre accade, sembra sia successo ieri: invece sono successe un mare di cose, ma tra alti e bassi, con qualche sbandamento (in particolare a seguito della chiusura di Splinder un anno fa), questo piccolo spazio è sempre andato avanti e, mi auguro, continuerà a farlo anche in futuro.
Mi spiace che la ricorrenza sia capitata in un momento di scarsa vena da parte del sottoscritto: mi scuso ancora una volta con tutti per le mie assenze, ma tengo a precisare che non abbandonerò mai del tutto la rete senza preavviso. Magari a volte sarò più assiduo, altre meno, ma non è mia abitudine andarmene senza salutare.
Un ringraziamento a tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno seguito in questo non breve periodo. E per farmi perdonare questo post un po' raffazonato e banalotto, vi lascio con una bella canzone.
Un saluto e un abbraccio dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò